La mia valutazione complessiva dell' accordo Governo Sindacati su pensioni e stato sociale è da ritenersi negativo.
Questo accordo lede la dignità dei lavoratori mantenendo invariata la legge 30 che in tutti questi anni ha reso legale e diffusa la precarietà del lavoro,rimane tale anche anche il lavoro interinale
e si protrae all' infinito con il consenso del sindacato (tramite procedure conciliative).il lavoro a tempo determinato e, per quanto riguarda le donne che solitamente beneficiano del part-time va ancor peggio, il loro orario diverrà ancora più elastico e l' unica garanzia che non venga cambiato repentinamente e ancor più IMPORTANTE,unilateralmente sarà solo per lavoratori impegnati in compiti di cura e questi dovranno essere dimostrati. Si vuole inoltre svuotare il contratto nazionale in tutte le sue parti e si vuole rilanciare la contrattazione decentrata.
PENSIONI....Ormai sono una chimera .In ogni cambio di governo ci si mette mano e sempre al rialzo.
Aumentano gli anni di quando si andrà in pensione ma diminuiscono i rendimenti delle stesse.
E questo è solo l' inizio ci vogliono flessibili sottopagati e indebitati. Si indebitati con la loro ultima trovata,i prestiti agevolati durante il periodo di non attività e,non ci indebiteremo per crearci una famiglia o comprarci una casa ma per vivere nel momento in cui ci scadrà l ennesimo contratto a termine. Ci indebiteremo per mangiare (sempre perché l' economia sul territorio non si fermi)e per me questa è schiavitù.
Governo Sindacati Confindustria ognuno dice la propria e decide per gli “ALTRI”.Gli ALTRI siamo noi, non ci hanno interpellato, non interessano i nostri problemi, siamo merce da lavoro e,sarebbe bene ricordare che l' articolo 3 della Costituzione della repubblica italiana che sintetizzando dica, che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale ed è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale ecc.( all' interno di questo articolo ci vedo bene la flessibilità tra gli ostacoli)ma,potremmo ricordare anche l' art.4 che riconosce a tutti i cittadini il DIRITTO al lavoro ed a promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.(e qui ci vedo la precarietà).questo per dire che la legge30 è sostanzialmente fuori legge.
Per concludere voglio che questo sindacato il mio sindacato la smetta di rincorrere il governo e finalmente torni ad ascoltare le esigenze dei lavoratori e le porti avanti senza vedere gli stessi come nemici da evitare, questo è il suo compito,non è certo quello di diventare un sindacato burocrate e prestatore di servizi piegato al potere del governo amico.
Insomma,io non voglio trovare un posto in questa società e in questo sindacato ma, voglio trovare una società e un sindacato in cui valga la pena di trovare un posto.
Tenuta Swetlana - RSA ORVEA - Trento 1 ottobre 2007
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