martedì 16 ottobre 2007

Coincidenze o continuità


Saranno in molti, che come me, il 20 ottobre in piazza per chiedere una vera politica di pace, il ritiro dei soldati dall’Afganistan e da tutti i teatri di guerra, contro le servitù militari, contro la costruzione della base militare dal Molin a Vicenza e per chiedere la riduzione delle spese militare a partire da questa finanziaria. Forse siamo degli ingenui, ma per noi, la coerenza e la parola data contano ancora ed è per questo che ci permettiamo di richiamare l’attenzione dei lettori sulle due dichiarazioni che riportiamo di seguito:
- Era il 9 luglio 2005 e Antonio Martino (Ministro della difesa) diceva:"L'Europa è diventata il tallone d'Achille dell'Occidente. Soffermiamoci sulle capacità militari. Noi spendiamo per la Difesa la metà degli Usa, il che è inaccettabile".
- Era il 18 marzo 2007 e Arturo Parisi (Ministro della difesa) diceva: «Per questo esercito servono più soldi. Se riusciremo a migliorare lo stato delle finanze pubbliche, anche alla ripresa economica, sono certo che la Difesa potrà contare su risorse aggiuntive".
Si tratta di coincidenze ? NO siamo davanti ad una pericolosa continuità con le politiche del precedente governo sia sul versante delle spese militari che sul versante del lavoro.
Il 20 ottobre a Roma per ricostruire la sinistra sociale e politica.

Ezio Casagranda - Filcams Cgil del Trentino

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