Testi tratti dal sito lavoce.info curata da Tito Boeri
I corsivi sono miei
L’accordo su welfare e previdenza fa promesse da marinaio ai giovani. Per garantire una pensione pari al 60% dell’ultimo salario bisognerebbe che i lavoratori pagassero contributi superiori al 50 per cento delle loro retribuzioni.
Una dichiarazione che deve preoccupare i giovani, ma anche Governo e poarti sociali. Questa dichiarazione non si può eludere dicendo che viene dalla "sinistra radicale". Si attendono chiarimenti dai sottoscrittori del protocollo.
Gli enti locali non sono solo esposti ai rischi dei contratti derivati, ampiamente utilizzati, ma anche a rilevanti rischi di credito nella gestione dei fondi di ammortamento delle loro emissioni obbligazionarie.
Niente preoccupazioni la cosa sarà risolta inventando qualche altra “gabola” da far pagare ai lavoratori e ai cittadini. (lo chiameremo federealismo fiscale)
I corsivi sono miei
L’accordo su welfare e previdenza fa promesse da marinaio ai giovani. Per garantire una pensione pari al 60% dell’ultimo salario bisognerebbe che i lavoratori pagassero contributi superiori al 50 per cento delle loro retribuzioni.
Una dichiarazione che deve preoccupare i giovani, ma anche Governo e poarti sociali. Questa dichiarazione non si può eludere dicendo che viene dalla "sinistra radicale". Si attendono chiarimenti dai sottoscrittori del protocollo.
Gli enti locali non sono solo esposti ai rischi dei contratti derivati, ampiamente utilizzati, ma anche a rilevanti rischi di credito nella gestione dei fondi di ammortamento delle loro emissioni obbligazionarie.
Niente preoccupazioni la cosa sarà risolta inventando qualche altra “gabola” da far pagare ai lavoratori e ai cittadini. (lo chiameremo federealismo fiscale)
Il Nobel per la pace premia non solo Al Gore, ma anche e l’ Intergovernmental Panel on Climate Change e i suoi ricercatori, anche italiani. Un riconoscimento che sottolinea il problema cruciale dell’ambiente, un bene pubblico globale.
Se l'ambiente è un bene pubblico si dovrebbe riflettere con maggiore attenzione sulle conseguenza della TAV , delle grandi opere e dei limiti dello sviluppo. Abbiamo il coraggio e la coerenza di affrontare il tema del futuro: la decrescita?? Ho forti dubbi in proposito e quindi il mondo sarà sempre a richio.
Ezio Casagranda - Filcams Cgil Trento
Trento, 22 ottobre ’07
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