Il giorno 18/1/2008 alle ore 4, 2 operai portuali hanno perso la vita durante il loro lavoro a Venezia.
Il cordoglio, la rabbia per la lunga lista di infortuni mortali sul lavoro rafforzano la nostra convinzione che la sicurezza deve diventare la “vertenza nazionale”.
Nel preannunciare la convinta partecipazione allo sciopero generale della provincia di Venezia sui temi dell’occupazione e della sicurezza, proclamato per il 28 gennaio, il Comitato Direttivo della Filcams Nazionale si unisce al cordoglio per le famiglie degli operai deceduti e riconferma la propria adesione alle iniziative che la nostra Organizzazione sta producendo sul terreno della sicurezza.
Approvato all'unanimità
Il cordoglio, la rabbia per la lunga lista di infortuni mortali sul lavoro rafforzano la nostra convinzione che la sicurezza deve diventare la “vertenza nazionale”.
Nel preannunciare la convinta partecipazione allo sciopero generale della provincia di Venezia sui temi dell’occupazione e della sicurezza, proclamato per il 28 gennaio, il Comitato Direttivo della Filcams Nazionale si unisce al cordoglio per le famiglie degli operai deceduti e riconferma la propria adesione alle iniziative che la nostra Organizzazione sta producendo sul terreno della sicurezza.
Approvato all'unanimità
Roma, 18 gennaio 2008
1 commento:
concordo con il motto "basta morti sul lavoro" ma sono convinto che c'è un nesso precarietà/lavoro nero infortuni/morti di lavoro e sulla precarietà e la non difesa dei lavoratori anche il sindacato, purtroppo anche il mio, ha giocato sempre sulla difensiva ultimamente correndo dietro ad un governo che avrà sanato il debito pubblico (boh!!!) ma ci ha resi sempre più poveri con meno soldi e meno sicurezze per il nostro futuro....dunque sono convinto che non bastano proclami ci vuole un sindacato più forte e più vicino alle esigenze dei lavoratori vecchi e nuovi e sindacalisti "vecchio stampo" e non in stile montezemolo perchè noi siamo dall'altra parte di confindustria.....o no?? saluti mariano
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