Oggi è stato siglato l’accordo per il trattamento economico per i lavoratori del commercio che lavorano nelle domeniche natalizie. Un accordo che, ferma lavolontarietà del lavoro domenicale, eleva la percentuale della maggiorazione salariale al 70% per quanti lavorano nelle domeniche del 25 novembre il 2,9,16 e 23 dicembre e nella festività dell’8 dicembre. Non è prevista l’apertura dei negozi per la domenica del 30 dicembre come da accordo con L’assessore Mellarini per il festival dell’economia.
Un accordo importante che riconosce parzialmente il disagio di quanti devono sacrificare la domenica per seguire “gli andamenti del mercato”. Tutti sappiamo che, nei fatti, vuoi per le pressioni o altri motivi questo è un diritto di non lavorare la domenica rischia di rimanere sulla carta. Per questo serve un accordo provinciale che regoli in via definitiva questa annosa questione delle aperture domenicali dei negozi. Solo così si potrà tutelare al meglio gli interessi di quanti lavorano in questo settore a partire dalle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
Nel frattempo con grande difficoltà procede la trattativa per il rinnovo del contratto provinciale che riguarda la gestione dell’orario di lavoro all’interno dei negozi e la definizione di un accordo com0lessivo su tutte le tematiche della piattaforma a partire da quella del salario e del riposo festivo.
Un accordo importante che riconosce parzialmente il disagio di quanti devono sacrificare la domenica per seguire “gli andamenti del mercato”. Tutti sappiamo che, nei fatti, vuoi per le pressioni o altri motivi questo è un diritto di non lavorare la domenica rischia di rimanere sulla carta. Per questo serve un accordo provinciale che regoli in via definitiva questa annosa questione delle aperture domenicali dei negozi. Solo così si potrà tutelare al meglio gli interessi di quanti lavorano in questo settore a partire dalle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
Nel frattempo con grande difficoltà procede la trattativa per il rinnovo del contratto provinciale che riguarda la gestione dell’orario di lavoro all’interno dei negozi e la definizione di un accordo com0lessivo su tutte le tematiche della piattaforma a partire da quella del salario e del riposo festivo.
Anche oggi abbiamo ribadito, al tavolo negoziale la nostra ferma contrarietà affinché Trento e Rovereto siano considerate città turistiche con la conseguente apertura indiscriminata delle domeniche.
Infatti tale situazione non solo penalizza, senza motivo, i lavoratori e le lavoratrici del settore, ma sarebbe anche un duro colpo ai piccoli negozi ed a qualsiasi ipotesi di rilancio del centro storico delle due città. Quanto successo a Pergine in questi giorni dovrebbe far riflettere i nostri amministratori e quindi affrontare il problema del commercio dal versante della tutela delle peculiarità del dettaglio e dei diritti dei lavoratori.
P.la Filcams Cgil del Trentino
Ezio Casagranda
Infatti tale situazione non solo penalizza, senza motivo, i lavoratori e le lavoratrici del settore, ma sarebbe anche un duro colpo ai piccoli negozi ed a qualsiasi ipotesi di rilancio del centro storico delle due città. Quanto successo a Pergine in questi giorni dovrebbe far riflettere i nostri amministratori e quindi affrontare il problema del commercio dal versante della tutela delle peculiarità del dettaglio e dei diritti dei lavoratori.
P.la Filcams Cgil del Trentino
Ezio Casagranda
Trento, 19 novembre 2007
Nessun commento:
Posta un commento