I falò sulle alture si fondano su di una tradizione antica; già nel medioevo venivano usati come segnali d’allarme in vista di pericoli imminenti! L’idea di una catena europea di luci venne ripresa nel 1986 e subito furono centinaia i fuochi a bruciare in segno di resistenza. Anno dopo anno abitanti delle Alpi, associazioni regionali di montagna, movimenti di solidarietà e ambientali di vari stati alpini hanno ripetuto questa azione estesa a tutte le Alpi. Attraverso questi falò visibili a grandi distanze viene dato annualmente un segnale a favore della conservazione dell’eredità naturale e culturale dello spazio alpino e contro la distruzione di questo ecosistema. Vedi: traffico di transito, bacini di pompaggio, forte turismo di massa, moria dei boschi, minaccia dell’agricoltura di montagna, distruzione di spazio vitale per l’uomo e gli animali, inquinamento dell’aria e dell’acqua ecc. I fuochi sulle alture devono incoraggiare a prendere in mano il proprio futuro e ad impegnarsi per uno sviluppo sostenibile.
Anche nel 2007 il Falò sulle Alpi costituisce una straordinaria esperienza per tutti i partecipanti: durante la notte del 11 all 12 agosto bruceranno di nuovo lungo tutto l’arco alpino, da Vienna a Nizza, molti fuochi in segno di monito e di resistenza.
Anche nel 2007 il Falò sulle Alpi costituisce una straordinaria esperienza per tutti i partecipanti: durante la notte del 11 all 12 agosto bruceranno di nuovo lungo tutto l’arco alpino, da Vienna a Nizza, molti fuochi in segno di monito e di resistenza.
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