venerdì 8 febbraio 2008

13 aprile: Perchè andare a votare

Sono convinto che oggi in molti cittadini e lavoratori, troppi, prevale l’indignazione, la rassegnazione, un senso di sconfitta profondo e una specie di rigetto per quanto succede a sinistra....
PERO' è proprio ora il momento di tenere duro....
E’ necessario SOSTITUIRE la delusione con un rinnovato impegno perché non possiamo accettare che la politica sia ridotta a meschinità e interessi personali. Certo la politica si rivela indecente dove prevalgono le lottizzazioni di Mastella o di Formigoni, la scalata dell'Unipol dei Ds con D'Alema, il Vaticano colluso con le manovre finanziarie illecite di Fazio, ecc.
Non siamo davanti ad una normale crisi di un governo: questi sono i segni di una disfatta pesante di una politica di sinistra intesa come equità e giustizia ma fallimentare anche come moralizzazione della vita pubblica e del rilancio di uno stato sociale avanzato e nella difesa dei beni comuni contro l’abbuffata delle liberalizzazioni. Questa politica neoliberista è stata introitata anche dal sindacato e quindi anche tali organizzazioni dovrebbero trarne motivo di riflessione da questa (che è anche la loro) sconfitta strategica che puntava sulle virtù del “governo amico”.
Ma nonostante questo non dimentico che vi furono tempi della storia italiana nei quali la politica fu una nobile passione che animò i nostri animi nello spirito di sacrificio e alla lotta per il bene comune, portatrice di nobili ideali, e segnò forti passi avanti nel progresso sociale, morale e materiale del nostro paese.
Questo patrimonio non è morto, ma vive nell’azione e nelle mobilitazioni di importanti movimenti e comitati territoriali che si battono contro le scelte generate da questo assurdo modello sociale che tutto mercifica e distrugge. Una condizione da cui partire per impegnare direttamente i candidati su temi più scottanti del momento (dalla pace all’ambiente, passando per il lavoro)Pensare che ci governi ancora Berlusconi mi vengono i brividi e quindi sono convinto che bisogna andare a votare in quanto sono convinto che l’astensione fa il gioco della destra. Una destra che, per incanto si è tutta riunita (fottendosene delle esigenze del Paese), e quindi sarebbe un grande risultato che il superSilvio non raggiungesse la maggioranza dei voti.
Certo anche la sinistra non è tanto invitante! Ma credo che non abbiamo alternative al voto e alla mobilitazione sociale attraverso i vari movimenti che si battono contro tutte le guerre, per il lavoro, per l’ambiente e per la difesa dei beni comuni contro le privatizzazioni selvagge.
Iniziamo una campagna in rete per dire che si voterà solo quanti si impegnino direttamente a sostenere - senza se e senza ma – questi obbiettivi.

Ezio Casagranda

Trento, 9 febbraio ’08

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Ezio "..sempre più fitta..", come illustrava Altan ben 35 anni fa,
Certo non possiamo più perdere tempo a dirci quanto è difficile venir fuori dal pantano e quanto non se ne può più di turarsi il naso ma sparpagliati in mille rivoli e compiacersi dei propri personalismi non servirà a battere la destra. Spero che le donne siano più concrete e non votino per chi vuole cancellare la loro autodeterminazione e chi ripropone sempre il solito modello di politica solo al maschile. Fiorenza

Anonimo ha detto...

io il 13 aprile andrò a votare e voterò il meno peggio possibile sperando che chi voteò si ricordi delle gente che il 20 ottobre 2007 era a roma...........saluti mariano

Anonimo ha detto...

Compagni/ne…..

Sono di accordo con il analisi che hanno fatto i compagni , che queste elezioni cittadini , lavoratori ci siamo sentiti tradite di nostri rappresentanti della sinistra che furono parte della coalizione chi governo in questi due anni , insieme al sindacato ( con la malatia del governo amico) hanno attuato, una politica neoliberista

Vorrei superare la fase di parlare sulle le cause che sono reale per cui ha tanti compagni ci porta ha dire Basta de mangiare Rospi ; NO….. andiamo a Votare!!!!!
Pero attenzione!!! NO….. possiamo consegnare el Governo a un politico qualunquista e populista come Berlusconi che rappresenta, lo peggiore de una destra xenofoba e liberale.

Penso che questa volta Compagni possiamo provarci ha mettere , una cure alla malattie croniche della sinistra Italiana ,che è quella del Autolesionismo .

Dobbiamo iniziare una campagna di mobilizzazioni utilizzando tutti i mezzi che convoglia tutta la base della sinistra che , meta hai candidati di fronte hai fatti …… Sono loro che Ci dovranno convincere di andare a Votare!!!!!!

Pero per , evitare che ci rimanga , solo questa scelta ,no ce altro che essere consci, compagni e compagne che la sinistra rischia grosso… per quello .Mobilizzazione e presto perché ?????

EL PUEBLO UNIDO JAMAS SERA VENCIDO..

Omar "El Gaucho"